(di Antonio Castellani) | Alcun anni fa, la Fondazione Antica Zecca di Lucca ricevette l’incarico dal Comune di Amatrice per la riproduzione della moneta rappresentativa della città, il cavallo coniato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo (leggi qui la storia della zecca di Amatrice). Visto il particolare momento di difficoltà attraversato dalla popolazione di Amatrice e delle località limitrofe devastate dal recente terremoto, la Fondazione ha ritenuto opportuno utilizzare questa riproduzione di moneta per raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile ed altre organizzazioni che operano in quei territori. “Abbiamo pensato – ci dice il presidente della Fondazione Alessandro Colombini – che questa moneta, segno tangibile della storia, della libertà e dignità di questa città, potesse diventare un mezzo efficace per raccogliere fondi ed aiutare così i suoi attuali abitanti a superare questa drammatica fase del post-terremoto contribuendo alla sua ricostruzione”.
La moneta diventa dunque strumento per “fare del bene” e contribuire alla ricostruzione di una zona devastata dal recente, terribile terremoto. La riproduzione della moneta verrà venduta nel corso dell’iniziativa denominata “AMAtrice” presso la Fondazione Antica Zecca di Lucca, alla Casermetta San Donato sulle Mura Urbane ed anche, in particolari occasioni tra cui la “Notte Bianca” di sabato 10 settembre, presso la postazione della “zecca mobile” che si troverà in Via Beccheria, oltre che in numerosi esercizi commerciali che si sono detti disponibili a distribuirla ai loro clienti. Il prezzo di ogni riproduzione artistica del cavallo di Amatrice è stato eccezionalmente fissato a 5 euro ed il ricavato verrà devoluto in beneficenza, andando così ad incrementare, come speriamo, le altre forme di raccolta.
“Fin da subito – prosegue Colombini – abbiamo avuto l’adesione al progetto da parte del Lions Club Lucca Host che ha conferito il patrocinio all’iniziativa e che con la grande tradizione di servizio e solidarietà che lo caratterizza da oltre 60 anni, e grazie al network dei Clubs Italiani Lions, che operano nel mondo un secolo, possono veramente fare la differenza tra una raccolta fondi utile, ma limitata, ed un grande ‘service’ a favore di chi è stato meno fortunato e vive l’esperienza drammatica della perdita degli affetti e dei propri beni, e in molti casi, persino della sua identità e dignità umana”. Anche il Comune di Lucca ha appoggiato ufficialmente l’iniziativa. La Fondazione Antica Zecca di Lucca, infine, si rende disponibile a fornire “cavalli di Amatrice” a tutti i soggetti e le associazioni che vorranno ripetere in futuro l’iniziativa, in tutta Italia, per contribuire alla raccolta di fondi a favore delle zone terremotate.
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Per richiedere informazioni scrivi all’indirizzo info@zeccadilucca.it.