(di Antonio Castellani) | Come già segnalato da “Il giornale della numismatica” online, i Numismatici Italiani Professionisti hanno bandito un premio riservato ad opere librarie dedicate a monete, banconote e medaglie e pubblicate nel periodo gennaio 2011 – giugno 2016, il tutto in memoria del socio fondatore Emilio Tevere, a suo tempo già promotore di iniziative simili (leggi qui per maggiori informazioni).
Il Premio NIP “Emilio Tevere” (leggi qui per saperne di più) vede in lizza sette titoli i cui argomenti spaziano dalla monetazione classica a quella medievale e moderna, fino alle coniazioni decimali e la cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito dell’VIII Convegno numismatico NIP che si terrà al Circolo della Stampa di Milano il 17 settembre, dopo che la Commissione giudicatrice composta da soci NIP ed esperti del mondo accademico avrà selezionato l’opera più significativa e quelle eventualmente degne di menzione. Sono in lizza per il Premio NIP “Emilio Tevere” 2016 sette volumi. Ecco l’elenco in ordine alfabetico per autori:
- Bernocchi Francesco e Montagano Alessio, “Moneta e Devozione. Le offerte alla Sacra Cintola, gli Angiò e le immagini sacre nelle monete tra Medioevo e Rinascimento a Prato”. Prato, 2013.
- Crippa Carlo e Crippa Silvana, “Le monete di Milano. Volume I: da Desiderio re dei Longobardi a Ludovico V il Bavaro e Azzone Visconti (dal 757 al 1329)”. Ed. Crippa Numismatica. Milano, 2015.
- De Luca Federico, “I numeri svelati. Alla scoperta delle notazioni numeriche riportate sulle monete Greche”. Ed. Diana. Formia, 2015.
- Ganganelli Roberto, “Il marengo nella storia d’Italia”. Ed. Bolaffi. Torino, 2016.
- Gianazza Luca, “Il ripostiglio del ‘mercenario’ del Colle del Teodulo (VS). Inventario dei ritrovamenti monetali svizzeri (catalogo bilingue con CD)”. Berna, 2014.
- Iula Raffaele, “Introduzione alla numismatica salernitana”. Ed. Diana. Formia, 2016
- Luppino Domenico, “Prove Progetti e rarità numismatiche della monetazione italiana dal secolo V al 2002. Vol. I”. Ed. Eupremio Montenegro. Torino, 2012.
Opere originali, su argomenti molto vari ed interessanti, che confermano ancora una volta – casomai ve ne fosse bisogno – quanto siano molteplici le chiavi di lettura del documento-moneta e di quanto esso possa contribuire ad una maggior conoscenza della storia e dell’economia, come delle arti e dell’evoluzione antropologica e religiosa.