8-12 GIUGNO 2015 | LA SETTIMANA DELL’ORO

exclamation-button(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | La settimana di contrattazioni tra lunedì 8 e venerdì 12 giugno si è chiusa, per l’oro, sotto in segno di una pressochè totale stabilità e con oscillazioni delle quotazioni comprese all’interno di un ristretto intervallo di meno di 10 euro per oncia, confermando così una fase interlocutoria per il metallo prezioso che si protrae ormai da qualche tempo. Le quotazioni di riferimento riportate sono quelle relative al Fixing Bolaffi Metalli Preziosi. Per iscriverti alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).

Sintesi della settimana | Nel periodo in esame, il grammo d’oro si è apprezzato, sebbene in modo marginale (20 centesimi di euro al grammo, pari a un +0,60%) oscillando in un intervallo di ampiezza pari ad appena 7,51 euro l’oncia, tra un minimo di 1.046,35 e un massimo di 1.053,86 euro (toccati a fine settimana).001

Sintesi del mese | Anche il mese tra il 12 maggio scorso e la stessa data di giugno si mostra sotto l’insegna di una sostanziale stabilità, ma – a differenza della settimana oggetto di questo report – con un frazionario risultato negativo: nel periodo, infatti, il metallo prezioso è passato da 1.058,90 euro ai 1.053,86 finali già evidenziati, con una contrazione percentuale pari al -0,60%. Si è trattato, va pur detto, di un periodo in cui l’oro ha oscillato in modo abbastanza marcato, tra un massimo relativo a 1.097,63 euro per oncia toccato il 1° giugno e i 1.042,14 euro del 4 giugno (in termini di fixing per grammo, tra i 35,29 e i 33,51 euro).

Sintesi dell’anno | Gli ultimi 365 giorni di mercato del metallo prezioso fanno registrare, invece, ancora un ampio risultato positivo che, in percentuale, è del +12,73%. Il 12 giugno 2014, infatti, in fixing del grammo d’oro era di 30,06 euro (934,82 euro per oncia) contro i 33,88 del 12 giugno 2015; inoltre, ormai da metà gennaio, la quotazione del metallo prezioso non oscilla se non all’interno della fascia compresa tra i 1.050 e i 1.150 euro per oncia.