(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | Settimana poco mossa sul mercato globale del metallo prezioso che ha vissuto tre sedute all’insegna di un lieve ripiegamento per poi mettere a segno, tra la giornata di giovedì e quella di venerdì, un recupero quasi completo rispetto ad inizio periodo. Quotazione finale di venerdì 2 ottobre, in definitiva, pressochè invariata rispetto a quella di lunedì 28 settembre. Le quotazioni di riferimento riportate sono quelle relative al Fixing Bolaffi Metalli Preziosi. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Con un fixing a quota 32,55 euro per grammo alla chiusura dei mercati lunedì sera, e una quotazione a 32,46 euro al termine della giornata di venerdì, il grammo d’oro ha lasciato sul terreno nella settimana appena 11 centesimi. La forbice entro cui si sono mosse le quotazioni è altrettanto modesta, pari a 53 centesimi di euro, con minimo toccato il 30 settembre a 32,02 euro per grammo di metallo. Tra minimo e massimo di periodo la variazione percentuale è quantificabile in misura dell’1,65%.
Sintesi del mese | Il 2 settembre scorso, il fixing dell’oro è stato pari a 32,54 euro per grammo; il risultato di fine periodo fa registrare una minima contrazione che, in termini assoluti, è di 9 centesimi di euro e in percentuale corrisponde al -0,27%. A questo risultato finale (di sostanziale stabilità), tuttavia, corrisponde un intervallo di oscillazione delle quotazioni di 1,66 euro di ampiezza. Rispetto al massimo di periodo (i 32,98 euro/grammo de 25.09) il fixing finale si è dunque ridimensionato del -1,59%, mentre rispetto al minimo di periodo (i 31,32 euro/grammo dell’11 settembre) l’aumento è stato del +3,63%.
Sintesi dell’anno | La performance dell’oro nell’arco di un anno rimane positiva in misura del +5,18% con una forbice di oscillazione del fixing sempre ampia (7,52 euro pari al 25,57%) e un apprezzamento assoluto del metallo prezioso pari a 1,60 euro/grammo (apertura il 2 ottobre 2014 a 30,86 euro).