(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | L’incertezza geopolitica legata all’escalation nucleare che ha visto la Corea del Nord intensificare i propri esperimenti ha avuto, come ci si attendeva, da un lato un impatto negativo sugli indici borsistici e, dall’altro, un fisiologico ritorno di interesse degli investitori sul metallo prezioso che, nell’ultima settimana di agosto, si è costantemente apprezzato fino ad incrementare la propria quotazione in euro di oltre due punti percentuali e mezzo. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Il grammo d’oro, tra lunedì 28 agosto e venerdì 1° settembre, si è apprezzato di quasi un euro (+93 centesimi, per l’esattezza) con un’unica seduta – quella di martedì 29 – sotto il segno di una pressoché sostanziale stabilità.
Sintesi del mese | Le ultime giornate di contrattazione portano anche il risultato relativo agli ultimi trenta giorni in territorio ampiamente positivo con un +3,62% che equivale, sul prezzo al grammo del metallo prezioso, a +1,25 euro a fronte di una forbice di oscillazione del fixing, nello stesso periodo, di ampiezza 1,52 euro.
Sintesi dell’anno | Resta negativa, nella misura di un -5,13% pari a -1,94 euro sul prezzo del grammo, la performance del metallo prezioso negli ultimi 365 giorni. Il minimo di periodo è stato toccato l’11 luglio scorso a 34,13 euro al grammo, mentre il massimo si è avuto al fixing del 13 aprile a quota 38,89 euro. Torna infine positivo il risultato relativo all’anno solare 2017: dalla prima seduta di gennaio, si registra infatti un +0,99%.