Sebbene senza particolari strappi verso l’alto, nella settimana terminata con l’inatteso incontro tra i leader delle due Koree Moon Jae-in e Kim Jong-un, il metallo prezioso tiene le posizioni specialmente in rapporto alla valuta comunitaria che nel periodo è passata, nei confronti del dollaro USA, da un cambio sopra quota 1,23 a 1,21 circa.
Sintesi della settimana | Tredici centesimi di euro: a tanto ammonta l’incremento del prezzo al grammo dell’oro tra il fixing di venerdì 20 e quello di venerdì 27 aprile, passato da 35,04 a 35,17 euro. Un aumento che è il risultato di una settimana poco mossa e che solo nella seduta conclusiva ha imboccato la via del rialzo.
Sintesi del mese | Supera il punto percentuale (+1,05%, pari a +0,37 euro al grammo) l’aumento della quotazione del metallo prezioso negli ultimi trenta giorni. E se il massimo di periodo è dato proprio dal fixing di chiusura (35,17 euro/grammo), il minimo si colloca ai 34,55 euro/grammo del 29 marzo.
Sintesi dell’anno | Resta negativo il risultato sui 365 giorni: un pesante -5,69% che equivale ad un calo del prezzo al grammo di 2,12 euro. Il massimo di periodo si registra giusto un anno fa, alla data del 28 aprile 2017, a quota 37,29 euro/grammo; il minimo, viceversa, è stato toccato il 12 dicembre scorso a 33,98 euro/grammo. Concludiamo, come prassi, con la performance del metallo prezioso nell’anno solare in corso: da inizio gennaio, l’oro fa registrare un +0,34%.