(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | E’ proseguita, anche nella settimana appena trascorsa, la fase di incertezza sul mercato del metallo prezioso. Dopo una seduta iniziale in marcato rialzo, infatti, l’oro è rimasto su livelli pressochè stabili nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 per ripiegare quindi, in modo deciso, nelle ultime due giornate di contrattazione. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Alla fine del periodo, il grammo di metallo prezioso si è deprezzato di 19 centesimi di euro, pari ad un -0,55%, attestandosi al fixing di venerdì 24 a quota 34,81 euro. Nella settimana, il fixing ha oscillato in una forbice limitata, di ampiezza pari a 37 centesimi di euro.
Sintesi del mese | Gli ultimi trenta giorni, sebbene altalenanti come si evince dal grafico, alla fine hanno portato ad un risultato di sostanziale stabilità con un -0,28% che equivale ad una contrazione del prezzo al grammo di appena 10 centesimi di euro. Da segnalare come, nel periodo, alla data dell’8 novembre si sia raggiunto un picco a 1.107,19 euro per oncia, pari a 35,60 euro al grammo.
Sintesi dell’anno | E’ di circa tre punti e mezzo percentuali (-3,47%, per l’esattezza), il risultato fatto registrare dal metallo prezioso nel periodo dal 24 novembre 2017 alla stessa data del 2017. In termini assoluti, il grammo d’oro si è dunque deprezzato di 1,25 euro; estremali di periodo rimangono in positivo i 38,89 euro/grammo del 13 aprile 2018 e in negativo i 34,13 dell’11 luglio 2018. Nell’anno solare, infine, si registra – al fixing del 24 novembre – una contrazione pari al -1,87%.