(a cura della redazione) | Oggi, 2 giugno, anche la redazione de “Il giornale della numismatica” festeggia quel giorno di sessantanove anni fa in cui gli italiani (e, per la prima volta, tutte le italiane dopo le amministrative parziali del 10 marzo 1946), si recarono al voto per il referendum che sancì la nuova forma istituzionale dello Stato, trasformando il nostro paese da Regno in Repubblica. Da allora, miliardi di monete, dalla liretta in italma “per tutte le tasche” alle 100.000 lire in oro riservate ai collezionisti più facoltosi, fino agli euro spiccioli e alle monete da collezione emesse dal 2002 in poi, come pure le banconote con i loro raffinati soggetti e la loro bellezza, hanno accompagnato le trasformazioni, scandito i momenti felici e quelli meno prosperi, fatto parte della vita di decine e decine di milioni di persone; dell’esistenza, in deifnitiva, di una nazione intera, quella di cui siamo parte. Monete e banconote che sono sì oggetti di passione e di collezionismo, ma che sono al tempo stesso preziosi documenti e testimonianze di storia. La storia di ciascuno, la storia d’Italia.