(di Antonio Castellani) | “Amleto”, “Otello”, “Romeo e Giulietta”, “Il mercante di Venezia”, “Macbeth” e poi i drammi storici, i poemi ed i sonetti. Potrebbero bastare i titoli delle sue opere per tracciare il profilo di colui che è stato considerato il più importante scrittore e poeta in lingua inglese ed uno dei più eminenti drammaturghi dell’intera cultura occidentale: William Shakespeare. Un genio che si muove nel passaggio storico tra Medioevo e Rinascimento ed introduce un nuovo linguaggio teatrale, diventando il padre del teatro moderno. A quattrocento anni dalla sua morte (avvenuta il 23 aprile 1616), per celebrarne la memoria la Repubblica di San Marino ha decretato di coniare una moneta commemorativa da 2 euro. A realizzare il bozzetto, che vede in primo piano il volto del drammaturgo, è l’artista inglese Matt Bonaccorsi, già autore di varie commemorative per conto del Titano.
La bimetallica, che sarà sul mercato a partire dal 22 settembre prossimo al prezzo di 16,00 euro (più Iva vigente, per i clienti italiani), è stata realizzata in 80 mila esemplari fior di conio e confezionata in un elegante astuccio color granata sul cui esterno – e sulla card interna che sigilla la moneta – è stato impresso in caratteri oro il celebre verso “To Be or not to Be? That is the Question” pronunciato da Amleto, principe di Danimarca, nel monologo che apre la prima scena del terzo atto della tragedia.
Classico ma efficace il ritratto di tre quarti del “Bardo”, moderna la scelta dei caratteri in maiuscolo/minuscolo delle iscrizioni che si limitano, sulla faccia nazionale, al nome del poeta, alle date 1616-2016, al nome del paese emittente. Completano il tutto la sigla MB dell’autore e la R della Zecca di Roma che ha curato la coniazione. Una moneta celebrativa che va ad arricchire la nutrita serie di tondelli dedicati quest’anno a William Shakespeare non soltanto dalla Gran Bretagna, paese natale del grande letterato, ma anche da autorità emittenti sparse in tutto il mondo.