(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | Il metallo prezioso, tra lunedì 12 e venerdì 16 dicembre, ha proseguito nella tendenza al ribasso della quotazione già vista nelle settimane precedenti, scivolando sotto quota 1.100,00 euro per oncia (35,37 euro per grammo) e limando, così, ulteriore parte del guadagno messo a segno nel corso dell’anno 2016. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Partito in deciso ribasso rispetto al fixing di venerdì 9 dicembre (1.102,63 euro per oncia, pari a 35,45 euro al grammo), l’oro si è sostanzialmente mantenuto su livelli stabili martedì 13 per tentare, mercoledì, anche un timido rialzo vanificato, tuttavia, dalla giornata di giovedì che ha portato al minimo di periodo a quota 34,78 euro al grammo. Di nuovo, solo parziale, il rialzo fatto registrare venerdì 16 con fixing finale della settimana a quota 34,89 euro al grammo e variazione percentuale sul periodo del -1,59%.
Sintesi del mese | Piuttosto pesante il bilancio dei 30 giorni dal 19 novembre alla stessa data di dicembre, dato che il metallo prezioso ha lasciato sul terreno il -5,50% che corrisponde, sul grammo, ad una contrazione di prezzo di -2,03 euro.
Sintesi dell’anno | Resta positivo, e di poco in doppia cifra, l’apprezzamento percentuale del metallo prezioso negli ultimi 365 giorni: il +10,29% corrisponde, infatti, ad un incremento del prezzo al grammo di 3,25 euro, a fronte di un range di oscillazioni ampio ben 8,61 euro. Siamo ben lontani, infatti, dal massimo di periodo che, a quota 3972 euro, è stato toccato il 6 luglio di quest’anno.
L’anno solare 2016 | Dalla prima seduta del 2016, infine, l’oro mette a segno un +8,68% che corrisponde ad un apprezzamento della quotazione sul grammo di +2,79 euro.