10-11 GIUGNO: A TORINO VA IN SCENA L’ASTA BOLAFFI

Alla Repubblica Italiana si ascrive invece un esemplare di prova tecnica del 1950 con Mercurio alato al dritto: realizzata in nichel in pochissimi esemplari, è in catalogo con base di 8000 euro al lotto 1996. Altre prove e progetti (compresi due esemplari di 500 lire Caravelle 1957 Bandiere rovesciate, lotti 1997-1998, basi 7000 e 6000 euro) rendono ancor più ricca la vendita di giugno che può vantare anche una vasta selezione di monete estere tra le quali segnaliamo i rarissimi 10 rubli del 1894 di Alessandro III (lotto 2162, 2000 euro la base). Sempre dalla Russia proviene una straordinaria medaglia in oro di Alessandro I, del 1805, coniata per celebrare l’apertura della Borsa valori di San Pietroburgo e finora mai apparsa in asta pubblica (lotto 2315, base 15.000 euro). Concludiamo citando il goryoban giapponese da 5 ryo del periodo 1837-1843: inizialmente moneta omaggio e di ostentazione, solo in seguito fu usata – per il suo alto valore intrinseco – nelle transazioni commerciali (lotto 2245, base 2500 euro).

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Prova di monetazione in nichel: risale al 1950 e fu coniata dalla Zecca di Roma (source: Aste Bolaffi)
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Rarità in moneta e in medaglia dalla Russia degli zar saranno battute il 10 e 11 giugno (source: Aste Bolaffi)


L’asta Bolaffi del 10-11 giugno comprende inoltre monete di zecche italiane, del Vaticano, di paesi esteri – con molti esemplari rari e di pregio – nonché medaglie di area italiana ed estere, cartamoneta ed interessanti lotti multipli ed accumulazioni in grado di interessate tutti i collezionisti numismatici. Oltre che in Internet, i lotti saranno visibili fisicamente da lunedì 8 a giovedì 11 giugno presso la Sala Bolaffi dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Per maggiori informazioni clicca qui oppure invia una mail ad aste@bolaffi.it. Contatti telefonici allo 011.5576339 o allo 011.5576358, fax 011.5620456.