WALTER SCOTT VS WINSTON CHURCHILL:
SFIDA TRA DUE “SIR” IN POLIMERO

(di Mathias Paoletti) | Fondata nel lontano 1695, la Bank of Scotland è ancora oggi istituto d’emissione con facoltà di stampare e distribuire proprie banconote a corso legale e, martedì 4 ottobre, quasi “in risposta” al biglietto polimerico da 5 pound col volto di Winston Churchill immesso sul mercato dalla Bank of England, ha voluto a sua volta emettere una nuova banconota polimerica, di pari valore, che riprende i soggetti di quella in uso dal 2007 adattandoli ad un formato leggermente più piccolo (mm 125 x 65 invece che mm 135 x 70).

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Ecco i nuovissimi 5 pound in polimero in circolazione in Scozia dal 4 ottobre: clicca per ingrandire tutti i dettagli (source: Bank of Scotland)


Sul fronte continua a campeggiare il ritratto di sir Walter Scott (1771-1832), poeta, scrittore e drammaturgo nazionale, in abbinamento ad una veduta dello storico quartier generale della banca sul Mound di Edimburgo, mentre al retro è effigiato anche il ben noto Brig O’Doon (un elegante, piccolo ponte tardo medievale che si trova nell’Ayrshire) con un prospetto dello storico quartier generale della banca. Le nuove banconote sostituiranno gradualmente l’omologo taglio cartaceo in circolazione attualmente e che, si prevede, sparirà dalle tasche degli scozzesi entro il secondo semestre del 2017. Nello stesso periodo è prevista anche l’introduzione di un biglietto polimerico da 10 pound, a rimpiazzo di quello attuale.

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Uno dei monumenti più noti e iconici di Scozia, il Brig O’Doon, sul retro del biglietto: clicca per ingrandire tutti i dettagli (source: Bank of Scotland)


Philip Grant, tesoriere di Bank of Scotland e presidente del Comitato esecutivo scozzese ha dichiarato: “La banconota in polimero è più pulita, più ecologica e più durevole […]. Bank of Scotland emette banconote da oltre 320 anni, e sono orgoglioso stiamo continuando ad innovare con questa nuova banconota che fornirà anche una maggiore sicurezza rispetto alle contraffazioni. Ci aspettiamo che le banconote di polimero dureranno almeno due volte e mezzo più a lungo rispetto alla attuale generazione di ‘fivers’ portando, così, risparmi produttivi oltre ad un evidente beneficio ambientale”.

Della nuova banconota da 5 pound in polimeri, la Bank of Scotland aveva emesso una serie speciale e limitata in anteprima lo scorso anno, di cui ci eravamo occupati in un apposito articolo (leggi qui). In quell’occasione, le banconote erano state messe all’asta per beneficenza a favore dell’infanzia in difficoltà.