Ciò che potrebbe far rientrare la medaglia nel contesto delle medaglie borboniche ufficiali è anche il periodo in cui venne fusa, il 1762; e, a onor del vero, va ricordato che re Carlo di Borbone conferì ad Amico il titolo di storiografo regio in data 8 ottobre 1751 con atto ufficiale.
Concludo questo breve studio rammentando che in genere tutta la produzione medaglistica inerente un ministro, viceré, luogotenente o un qualsiasi personaggio dopo la nomina ufficiale da parte di un sovrano rientra a pieno titolo tra le medaglie “ufficiali” del Regno di appartenenza; e la medaglia di Amico, in questo, non è certo da meno.
Per saperne di più
Amico Vito Maria, “Dizionario Topografico della Sicilia – di Vito Amico – Tradotto dal latino e continuato sino ai nostri giorni per Gioacchino Di Marzo”, Palermo 1858.
Christie’s, “Medaglie del Regno delle Due Sicilie”, catalogo della vendita, Roma 1992.
D’Auria Salvatore, “Il Medagliere. Avvenimenti al Regno delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e di Sicilia, 1735-1861”, Napoli 2006.
Militello Paolo, “Il Regio Storiografo Vito Maria Amico e Statella. Abate cassinese” in “Incontri, la Sicilia e l’altrove”, Catania 2013.
Ricciardi Eduardo, “Medaglie del Regno delle Due Sicilie (1734-1861)”, Napoli 1930.
Varesi Alberto. “Utriusque Sicilae. Parte II. Le medaglie”, catalogo della vendita, Pavia 2007.
Ringraziamenti
L’autore ringrazia Beniamino Russo per la cortese collaborazione e le informazioni fornite alla stesura del presente articolo.