(di Mathias Paoletti) | E’ vestito d’argento (2 once a 999 millesimi, 38,6 millimetri, soli 999 pezzi coniati) il nuovissimo angel piedfort che Coin Invest Trust ha ideato per l’Isola di Man. La moneta, disponibile anche in versione oro (999,9 millesimi, 11 millimetri per soli 0,5 grammi, 15 mila esemplari) celebra l’arcangelo Michele che uccide il drago, simbolo del Male. Una raffigurazione antica per una coniazione moderna che, al dritto, raffigura come di consueto la regina Elisabetta II nella versione modellata dal giovane artista Jody Clark, mentre l’angelo al rovescio è opera del maestro Raphael Maklouf.
“Il drago ha combattuto e gli angeli, e non ha prevalso; né il loro posto si trova più nel cielo”: così il Nuovo Testamento ci ricorda la lotta tra i poteri del Cielo e quelli dell’inferno. E i numismatici riconoscono l’immagine del vincitore, l’arcangelo Michele, anche per aver dato il nome ad una moneta – l’angel, per l’appunto – che valeva 6 scellini e 8 pence quando re Edoardo IV le introdusse in Inghilterra nel 1465 per sostituire il noble.
L’angel piedfort appena emesso da Man è realizzato con tecnologia Smartminting© e, come si può ammirare nel video qui sotto, l’effigie di Elisabetta II appare impressionante non solo per la ricchezza di dettagli e i contorni vivaci ma anche, appunto, per l’effetto rilievo.