(a cura della redazione) | Sessantacinquemila esemplari di tiratura – più di tutte le commemorative italiane di quest’anno messe assieme! – eppure, sebbene sarà distribuita ufficialmente solo a partire dal 7 giugno prossimo, la “farfalla” da 25 euro di facciale coniata in argento e niobio bicolore della zecca d’Austria è già da tempo “sold out”, esaurita. Dopo l’esplorazione del cosmo iniziata nel 2015, l’ultima edizione dell’innovativa e ingegnosa serie Silver Niobium a due colori dell’officina monetaria di Vienna lo scorso anno si è incanalata nella direzione opposta, ossia la scoperta del microcosmo. Così quest’anno, al dritto è raffigurata una farfalla, rosso su verde erba, che si abbina al rovescio con una trama che altro non è che quella dell’ala dell’insetto e nei cui vuoti trovano spazio un’ape, una cellula e il suo nucleo.
Ciò che rende queste monete d’argento e niobio così speciali – e gradite ai collezionisti di tutto il mondo – è il fatto che si presentano così vivaci senza l’applicazione di alcun colore dopo la coniazione, ma solo grazie ad un fenomeno di rifrazione leggera prodotto dalla luce su uno strato di ossido di niobio estremamente sottile e trasparente. La moneta misura 34 millimetri di diametro per 16,50 di peso, dei quali 9,00 d’argento a 900 millesimi a costituire l’anello esterno.