(di Mathias Paoletti) | Ben 3339 esemplari numismatici di epoca romana sono venuti casualmente nella regione inglese del Somerset, presso Yeovil, località famosa per la presenza dello stabilimento elicotteristico AgustaWestland. Scoperte durante alcuni lavori di edificazione di un’area finora non urbanizzata, le monete sono riemerse dal terreno di un impianto sportivo e risalgono al II-III secolo d.C. Tra gli esemplari si segnalano 164 denari d’argento e quattro sesterzi in bronzo, mentre il resto del tesoretto è formato da antoniniani in mistura, molti dei quali in condizioni eccellenti.
I denari appartengono ai regni di Antonino Pio (138-161), Settimio Severo (193-211), Caracalla (198-217), Macrino (217-218), Eliogabalo (218-222), Severo Alessandro (222-235), Massimino I (235-238) e Gordiano III (238-244). I quattro sesterzi furono invece coniati a nome di Faustina II (130-175), Lucilla (la seconda figlia di imperatore Marco’Aurelio) e Commodo, imperatore nel periodo 180-192. Particolari – infine – due esemplari con l’elefante al rovescio, pertinenti al regno di Filippo l’Arabo, ed uno con ippopotamo a nome di Octacilia Severa. Il valore commerciale del ripostiglio, secondo gli esperti del British Museum che ne hanno curato lo studio e il restauro, circa 175 mila sterline.