(di Antonio Castellani) | Due dipinti, due figure femminili che Gustav Klimt realizzò per decorare i soffitti dell’Università di Vienna e a ai quali critica e pubblico reagirono con forza, per il modo in cui ruppero i tabù dell’epoca spingendosi – si disse allora – “fino ai confini dell’oscenità”. Sono le personificazioni della Giurisprudenza (sotto le spoglie delle Eumenidi) e della Medicina (con gli attributi di Igea, figlia del dio greco Asclepio). Le Eumenidi, meglio note come Erinni, nella mitologia sono tre sorelle: Aletto, Megera e Tisifone. Al fine di placarle, vennero chiamate anche Eumenidi (ossia, le “benevole”) e si porgevano loro offerte sacrificando loro pecore nere. Venivano spesso rappresentate come genii femminili alati, con la bocca spalancata nell’atto di cacciare urla terribili, con serpenti al posto di capelli, in mano torce o fruste o carboni e tizzoni ardenti. Igea, per parte sua, ha l’aspetto di una giovane donna prosperosa che disseta in una coppa un serpente, in altre raffigurazioni è seduta su un seggio, con la mano sinistra appoggiata ad un’asta, mentre con la destra porge una patera ad un serpente che, lambendola, si innalza da un’ara posta davanti alla dea.
C’è tutto il genio di Klimt nella 50 euro viennese emessa lo scorso marzo (source: Münze Österreich)
Da quel 1900 che vide la sottoscrizione di una veemente petizione “contro la sozzura dell’arte” e, nello specifico, contro le opere di Klimt per l’ateneo viennese ne è passato di tempo, e la visione attuale di quei dipinti rende merito al genio di un grande artista e a creazioni dal fortissimo potere evocativo. Opere non prive di sensualità, è evidente, ma così belle da meritarsi – da parte della zecca d’Austria – l’onore di una moneta da 50 euro in oro (mm 22,00, gr 10,14) per la serie “Klimt e le sue donne”. Al dritto, per l’appunto, la Medicina come Igea, al rovescio le Eumenidi come simboli della Giurisprudenza: forti rilievi e una sapiente finitura fondo specchio ad impreziosire il tutto. La moneta, in distribuzione dal 18 marzo scorso a 450 euro alla fonte, ha avuto una tiratura di ben 50 mila esemplari e un successo mondiale, che conferma la Münze Österreich come una delle officine monetarie più attive e innovative nel campo della monetazione da collezione.
Il pannello dedicato dal grande maestro della Secessione viennese alla Medicina (source: archive)
Per saperne di più sui controversi pannelli di Gustav Klimt realizzati per l’Università di Vienna, consigliamo la lettura di una ampio articolo a cura di Barbara Meletto pubblicato a questo indirizzo.