(di Roberto Ganganelli) | L’innovativa, originale e popolarissima moneta da mezzo dollaro che nel 2014 la U.S. Mint americana ha dedicato alla Baseball Hall of Fame è stata proclamata, lo scorso 6 dicembre, vincitrice assoluta del premio “Coin of the Year” che sarà consegnato a Berlino, alla World Money Fair, il prossimo 6 febbraio. La coniazione, dall’inedita forma “a coppetta” (concavo/convessa) sulla faccia convessa raffigura una palla da baseball con le iscrizioni UNITED STATES OF AMERICA e il valore HALF DOLLAR; la faccia concava, invece, riporta un guantone da ricevitore (“catcher”, in gergo) con sopra LIBERTY, il motto IN GOD WE TRUST e la data 2014.
La moneta, già vincitrice di categoria come “Most innovative coin” (moneta più innovativa dell’anno) l’ha spuntata su concorrenti di altissimo livello come la coniazione austriaca da 50 euro in oro dedicata alle donne di Klimt e i suggestivi 20 dollari canadesi in argento e smalti che raffigurano un cielo di foglie d’acero (per tutte le monete vincenti leggi il nostro articolo).
La moneta dell’anno è dedicata al baseball, sport nazionale negli Stati Uniti assieme al football americano e al basket (source: U.S. Mint)A sottolineare il successo del mezzo dollaro a stelle e strisce dedicato al baseball – uno degli sport nazionali negli Stati Uniti – basti citare il tutto esaurito del 750 mila esemplari coniati; stesso risultato anche per i 400 mila dollari in oro, da un’oncia di peso, battuti con gli stessi soggetti e per l’aurea moneta da 5 dollari prodotta in 50 mila pezzi. Numeri da record che ben rispecchiano l’amore degli americani per il baseball: dai ragazzini delle scuole ai professionisti della Major League, infatti, sono centinaia di migliaia i praticanti di questo sport, ancora poco diffuso in Europa ma apprezzatissimo sia nel continente americano che in vari paesi asiatici, come il Giappone.
Salvo o eliminato? Tutto si gioca in una frazione di secondo (source: web)La National Baseball Hall of Fame, soggetto della moneta celebrativa e “Coin of the Year 2016” è invece un museo che si trova a Cooperstown, nello Stato di New York ed è un’istituzione privata creata per lo studio della storia del baseball, in America e nel resto del mondo, e per l’esibizione di materiale sportivo connesso alla storia del baseball e dei suoi protagonisti. Dalla prima ammissione – correva l’anno 1936 – delle cinque superstar Ty Cobb, Babe Ruth, Honus Wagner, Christy Mathewson e Walter Johnson, all’ultima, del 2015, 310 persone sono state iscritte nella Baseball Hall of Fame, il cui motto è “Preservare la storia, onorare l’eccellenza, mettere in contatto le generazioni”.