Altrettanto moderna, di gusto davvero “nordico”e “anglosassone”, anche la celebrativa da 10 euro (argento 925 millesimi, g 22 per mm 34, zigrinatura spessa discontinua sul contorno) che il Titano ha inserito in calendario per ricordare il secolo e mezzo dallascomparsa di Abraham Lincoln, uno dei presidenti chiave degli Stati Uniti per il suo ruolo nella fine della schiavitù e nella Guerra di Secessione. Il 15 aprile 1865, Lincoln perdeva la vita per mano di John Wilkes Booth, mentre assisteva ad uno spettacolo al Ford’s Theatre di Washington. Per la Repubblica di San Marino, la figura del presidente non rappresenta solo un omaggio istituzionale, ma una vera e propria ricorrenza in cui amicizia e stima si rinnovano ben oltre tempo e spazio. “Great and good friends”: con queste parole il designer britannico Matt Dent ha voluto ricordare, nel rovescio della moneta, quanto Abraham Lincoln, il 7 maggio 1861, scrisse nella lettera di ringraziamento ai Capitani Reggenti per il conferimento della cittadinanza onoraria sammarinese: “Grandi e buoni Amici. Sebbene l’estensione dei vostri domini sia piccola, il vostro Stato è nondimeno uno dei più onorati di tutta la storia. Esso ha dimostrato, con la sua esperienza, la verità, così piena di incoraggiamento per gli amici dell’Umanità, che un Governo fondato sui principi repubblicani può venire amministrato in modo da essere sicuro e durevole”. Della moneta per Lincoln saranno coniati un massimo di 6 mila pezzi, per un prezzo di emissione di 37,00 euro.
Una piccola rivoluzione, dicevamo, anche per via dell’autore, divenuto famoso in giovanissima età – nel 2008, ad appena diciassette anni – per aver ridisegnato i rovesci dell’intera serie divisionale britannica, quella, per intenderci, nella quale lo scudo araldico del Regno Unito è frazionato tra i sette tagli da 1 pence a 1 pound. In seguito, il designer ha realizzato per la Royal Mint anche altri bozzetti, tra i quali le 50 pence commemorative per il W.W.F. del 2011 e l’analogo taglio del 2012 per il bicentenario della nascita di Charles Dickens.