(a cura della redazione) | E’ stata inaugurata venerdì 5 giugno a Ravenna, nel Corridoio grande della Biblioteca Classense, la mostra dal titolo “L’equilibrio della forma” che ripercorre la vasta produzione medaglistica dello scultore ravennate Giannantonio Bucci (1925-2001). La raccolta di medaglie è stata messa a disposizione dal medico e collezionista forlivese Pier Lorenzo Costa e dalla Biblioteca Classense che conserva un interessante fondo di medaglie di Bucci recentemente donato dal medico ravennate Duilio Donati. Complessivamente, il percorso comprende circa 250 oggetti tra medaglie, modelli in bronzo, sculture, bozzetti, libri ed articoli. La mostra è stata presentata presso la Sala Muratori con interventi di Giannantonio Mingozzi, vicesindaco di Ravenna, che ha delineato un ricordo personale dell’artista, di Claudia Giuliani, direttrice dell’Istituzione Biblioteca Classense, e di Pier Lorenzo Costa. Nell’occasione è stato presentato anche un volume intitolato “Le cento medaglie di Giannantonio Bucci” curato a quattro mani da Pier Lorenzo Costa e Maurizio Zattoni, edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
I curatori della mostra e le autorità presenti all’inaugurazione della mostra medaglistica “L’equilibrio della forma” (source: web)Lo scultore e medaglista ravennate Giannatonio Bucci, allievo di Umberto Pinzauti all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, si diploma nel 1945 all’Accademia Superiore di Belle Arti di Bologna e si trasferisce quindi a Firenze, presso lo studio dello scultore Arturo Dazzi. Successivamente torna nella sua città natale, dove diviene direttore del Liceo Artistico e docente di scultura all’Accademia di Belle Arti. Da allora si dedica alla medaglistica, affascinato dall’idea, come scrive Giovanna Pascoli Piccinini, “di concentrare un pensiero, uno stato d’animo e una particolare emozione, nello spazio racchiuso del cerchio”.
Medaglia di Giannantonio Bucci per il secolo e mezzo della Cassa dei Risparmi di Forlì, 1989 (source: archive)Duilio Donati, medico ravennate, amico, ispiratore ed appassionato collezionista di Bucci, ha scritto a proposito dell’artista: “Le sue medaglie si distinguono per il rilievo alto e plastico […] per intensi valori pittorici e chiaroscurali del modellato. Tutte insieme compongono una eccezionale galleria di ritratti dall’intensa interiorità”. Le schede critiche e l’allestimento della mostra sono curati da Pier Lorenzo Costa e da Daniela Poggiali, della Biblioteca Classense. “L’equilibrio della forma” resterà aperta al pubblico fino a venerdì 10 luglio prossimo con i seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00; chiuso domenica e festivi. Per saperne di più e per visualizzare il servizio realizzato sull’inaugurazione da TeleRomagna clicca qui.
Una delle ultime medaglie realizzate dal maestro Bucci (nel 2000), quella per i nove secoli della Vergine Greca (source: archive)