(a cura della redazione) | La Spagna ricorda i quattrocento anni trascorsi dalla pubblicazione del secondo volume del “Don Chisciotte” di Miguel de Cervantes, opera immortale della letteratura mondiale, vero e proprio simbolo di un’epoca. E lo fa con due monete commemorative – una in oro da 100 euro, l’altra in argento da 10 euro – che abbinano al ritratto di Felipe VI due scene altamente iconiche: sull’oro, il romantico eroe è infatti intento alla lettura di un romanzo cavalleresco, mentre sull’argento è ritratto in compagnia del fedele scudiero Sancho Panza mentre, a cavallo, si avviano verso una delle loro innumerevoli avventure. Le quattro scanalature sul bordo interno del rovescio simboleggiano gli altrettanti secoli passati dalla stampa del volume conclusivo dell’opera, pubblicato in risposta alla continuazione apocrifa uscita nel 1614 a firma di Alonzo Fernandez.
Le due monete che la zecca di Spagna emetterà per il “Don Chisciotte” (source: Real Casa de la Moneda)Il pezzo in oro, coniato in 2500 esemplari, pesa 6,75 grammi (titolo 999/..) e misura 23 millimetri; 27 grammi d’argento 925/.., invece, per la 10 euro che misura ben 40 millimetri ed ha una tiratura prevista in 7500 esemplari. Le due celebrative verranno commercializzate sia singolarmente che in astuccio doppio e saranno sul mercato dal 15 giugno 2015 per rendere omaggio ad un romanzo tra i più letti e tradotti della storia, fonte di ispirazione per pittori, scultori… e incisori di monete!
L’astuccio ufficiale con il dittico oro-argento di Spagna in uscita il 15 giugno (source: Rela Casa de la Moneda)