(di Giuseppe Ruotolo) | A Roma il 18 aprile si è tenuto un incontro, programmato da tempo, dei membri della Accademia Italiana di Studi Numismatici. La mattinata è stata occupata da una visita guidata dall’archeologa Antonella Rotondi al monumentale sito archeologico Villa dei Quintili, sulla Via Appia antica. L’assemblea generale della Accademia Italiana di Studi Numismatici si è svolta nel pomeriggio. Il presidente ha informato i presenti sulla partecipazione del sodalizio al XV Congresso Internazionale di Numismatica che si svolgerà a Taormina dal 21 al 25 settembre prossimi. Numerosi accademici presenteranno poster e relazioni nelle varie sezioni del prestigioso consesso, essendo stati accettati come relatori dal Comitato Scientifico che affianca l’organizzazione. A Taormina sarà anche distribuito il XXII fascicolo della “Collana di Studi Numismatici” che presenta la figura del nobile siciliano Filippo Paruta (Palermo, 1552), che fu fra gli uomini più in vista nell’ambito della vivace attività letteraria e teatrale della città di Palermo nei decenni a cavallo fra il XVI e XVII secolo. Autore di una vasta e diversificata produzione letteraria: epigrammi ed elegie in latino, madrigali, composizioni poetiche celebrative, storie civili, effemeridi, nel 1612, per esaltare la storia e i fasti della isola, Filippo Paruta pubblicò “La Sicilia descritta con medaglie” che deve essere considerata la prima opera scientifica che presenta esclusivamente monete emesse in Sicilia, dalla più remota antichità sino ai giorni in cui l’autore visse.
Il maestoso sito archeologico della Villa dei Quintili, sull’Appia Antica (source: web)Apprezzata dai contemporanei come “completo” repertorio delle monete siciliane, dopo la sua morte (Palermo, 1629) l’opera fu edita con aggiunte, a Roma nel 1649 dal numismatico Leonardo Agostini e, ancora accresciuta, nel 1697 a Lione dall’editore Marco Maier. Ulteriormente ampliata con riferimenti storici, letterari ed epigrafici l’opera fu nuovamente edita a Leida nel 1723 a cura di Sigebert Haverkamp inserita nel più ampio “Thesaurus antiquitatum et historiarum Siciliae” curato da Johannes Georgius Graevius e Peter Burmann. Fra il 1771 e il 1775 il siciliano Gabriele Lancillotto Castelli principe di Torremuzza sul periodico “Opuscoli di Autori Siciliani” apportò alla edizione Paruta-Haverkamp diverse “correzioni ed aggiunte”. Ad oltre quattrocento anni dalla pubblicazione “La Sicilia descritta con medaglie” di Filippo Paruta, che in ogni caso merita apprezzamento bibliografico, pare possedere ancora piena valenza scientifica giacché in essa sono riportati i nomi di una miriade di numismatici, collezionisti e antiquari possessori delle singole monete presentate; frequenti i riferimenti ai singoli esemplari rinvenuti, ai gruzzoli nascosti fra le pareti domestiche, ai tesoretti interrati e poi luoghi e circostanze dei rinvenimenti. Fra i tanti tipi presentati alcuni sono oggi completamente dimenticati e parte delle occasioni di emissione del tutto ignote. Queste informazioni dovrebbero indurci ad apportare “postille e emendamenti” ai moderni repertori delle monete siciliane. Nel lavoro presentato si delineano anche i contesti in cui furono pubblicate le diverse edizioni de “La Sicilia descritta con medaglie” ciascuna nell’ambito di un diversificato ambiente antiquario.
La copertina del “Quaderno” dell’Accademia che sarà edito in vista del Congresso di Taormina (source: Aisn)L’incontro a Taormina sarà anche l’occasione per la distribuzione del n. 34 del “Notiziario” dell’Accademia che sarà dedicato quasi completamente alla consegna del Premio di Numismatica “Memmo Cagiati”, e al Concorso a premio tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina” che in questa seconda edizione ha ottenuto uno straordinario successo per numero di partecipanti e scientificità delle tesi presentate. È noto che il Concorso a premio tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina” oltre ai tre premi in denaro per i primi tre classificati (€ 1000; € 750 ed € 500) prevede inoltre due premi speciali (€ 500,00 ciascuno) voluti dal professore emerito Alfonso Traina e dall’accademico fondatore Arturo Lusuardi. La commissione giudicante del Premio di Numismatica “Memmo Cagiati” è composta dall’accademico e presidente del Circolo Numismatico Pugliese Giuseppe Colucci con funzione di presidente, affiancato dagli accademici Corrado Minervini e Francesco Punzi. La commissione giudicante del Concorso a premio tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina” è composta da un docente ordinario di un’università italiana con funzioni di presidente, dal presidente della Società Numismatica Italiana Ermanno Winsemann Falghera, dal conservatore emerito del Medagliere Vaticano Giancarlo Alteri, dal presidente della Accademia Italiana di Studi Numismatici Giuseppe Ruotolo e dal vicepresidente Lisa Bellocchi. L’assemblea dell’Accademia si è conclusa dopo aver approvato due domande di ingresso nel sodalizio e aver discusso alcune questioni interne.
Il “Notiziario” sarà arricchito in copertina da un acquerello che l’artista barese Michele Damiani ha realizzato espressamente per il XV Cin. L’acquerello, che ha il titolo, abbraccia idealmente i diversi significati della conoscenza e della storia attraverso le monete che vengono pescate nel mare dai raggi di un fulgido Sole. Un Sole moderno che idealmente si pone sulla scia della personificazione del Sole degli antichi nostri progenitori e che, pescando euro di diverso valore sa dare valenza positiva al denaro che in tal modo diventa “solare”. Il mare della conoscenza e della storia è il Mediterraneo, solcato all’orizzonte da alcune vele triangolari, sul quale splende un Sole tutto nostro che l’artista ha proposto con colori brillanti.