(di Antonio Castellani) | Il Dipartimento di Numismatica e Medaglistica della biblioteca Apostolica Vaticana, uno dei più ricchi al mondo, si conferma soggetto attivo nella produzione editoriale di testi di alto livello negli studi di settore, con due pubblicazioni da poco apparse sul mercato: si tratta del quarto volume della rivista “Historia Mvndi” e della monografia “Le monete della zecca di Gela”. Diretta da Giancarlo Alteri, conservatore emerito del Medagliere, e sotto il coordinamento di Eleonora Giampiccolo (attuale responsabile del gabinetto numismatico vaticano), “Historia Mvndi” tiene fede al proprio sottotitolo che recita “Le medaglie e le monete raccontano la storia, l’arte, la cultura dell’uomo”. Numerosi e interessanti sono infatti i contributi, pubblicati a firma di qualificati autori italiani e stranieri: oltre alle più recenti acquisizioni del Medagliere Vaticano, infatti, vengono presentati altri tredici articoli: Giancarlo Alteri, ad esempio, si occupa del rapporto tra Giovanni XXIII e Giacomo Manzù e delle medaglie musicali del maestro Giannantonio Bucci mentre Silvana Balbi De Caro presenta “Geometria e armonia nelle medaglie di Pisanello” e Laura Cretara la “Genesi della statua di san Francesco d’Assisi”.
La copertina del quarto volume di “Historia Mvndi” (source: Biblioteca Apostolica Vaticana”Per quanto riguarda il rapporto tra storia recente e medaglie, Roberto Ginocchi affronta il tema della I Guerra Mondiale nelle coniazioni a nome di Benedetto XV, mentre Roberto Ganganelli narra le vicende di una controversa medaglia di propaganda dell’artista tedesco Karl Goetz risalente al 1915. Di monete si occupano invece Eleonora Giampiccolo, con una storia illustrata della piastra pontificia e con un’approfondita ricerca sull’incisore Gioacchino Francesco Travani e i suoi discendenti; Lyce Jankwski ci introduce invece nell’affascinante settore della numismatica cinese. Altri autori stranieri contribuiscono a “Historia Mvndi” n. 4: tra loro Philip Attwood, che illustra la collezione di medaglie pontificie del British Museum di Londra e Robert W. Hoge (che presenta una medaglia per l’industriale statunitense John Merrill Olin.
In pochi anni, anche grazie ad una curatissima veste grafica e ad un’apertura nei confronti del mondo della moneta metallica – in fondo, geneticamente legato a quello della medaglia d’arte – “Historia Mvndi” ha preso a tutti gli effetti il posto della storica rivista “Medaglia” edita per decenni dalla Johnson di Milano: quella di essere, cioè, luogo di visibilità per l’arte e la storia legate al picciol cerchio. Grazie alle moderne tecnologie, inoltre, la rivista edita annualmente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana riesce a coniugare contenuti di alto livello con una forma editoriale raffinata, caratterizzata da grandi e nitide immagini, testi ampi e leggibili, rigore scientifico e capacità comunicativa.
La monografia dedicata alle monete dell’antica Gela (source: Libreria Editrice Vaticana)Sempre dal Vaticano – per l’esattezza, sotto i tipi della Libreria Editrice Vaticana, è stato pubblicato “Le monete della zecca di Gela” che censisce tutti gli esemplari dell’antica città della Sicilia conservati presso il locale Museo Archeologico, integrandoli con una selezione di monete della stessa officina oggi conservate in Vaticano. Edito in doppia lingua (italiano e ingelse), il volume è stato curato da Giancarlo Alteri ed Eleonora Giampiccolo. Scrive Vincenzo Crocetta, presidente della Regione Sicilia, nella presentazione dell’opera: “Il valore del catalogo è molteplice: allo straniero si mostra, lontano dagli stereotipi e dalle banalizzazioni, la bellissima complessità della nostra terra, disseminata di tesori come uno scrigno; al siciliano, si mostra la traccia di un cammino”.
Apre il volume un prologo dal titolo “Elegia delle mura” a firma di Giovanni Chiaramonte che, per immagini, ci introduce ai resti dell’antica Gela; seguono una “Introduzione” di taglio storico che ripercorre le vicende dell’insediamento dalle origini alla distruzione nel 282 a.C. e il catalogo vero e proprio, che annovera le schede di decine tra didracme in argento e tetras, trias, litre ed altre conazioni in bronzo, tutte illustrate con ottime foto e ingrandimenti. Una breve storia del Medagliere Vaticano fa quindi da prologo al catalogo delle coniazioni di Gela conservate nello stesso: una parte di queste, selezionata dagli autori, completa la panoramica della produzione monetale della città mostrando come attraverso le monete, le loro legende e iconografie, i simboli, la cultura e la storia dell’antica polis abbiano continuato a sopravvivere nei secoli, fino ad oggi.
Le due pubblicazioni qui presentate non sono che le ultime di una ricca collana di volumi e monografie che, nel tempo, la Biblioteca Apostolica Vaticana ha edito e che, di recente, è stato possibile anche acquistare a Veronafil, nello scorso novembre, quando – con un’iniziativa inedita e, a suo modo, “rivoluzionaria” – la B.A.V. si è presentata a collezionisti e cultori della materia in una veste moderna e dinamica, riscuotendo un lusinghiero successo. Tutte le pubblicazioni del Medagliere Vaticano (monografie, cataloghi, quaderni e riviste) sono in vendita al pubblico: clicca qui per accedere al catalogo online.