DOSSIER SPECIALE: C’ERA UNA VOLTA IL TESORETTO DI LAVELLO

Il tesoro descrittoci da Lacava è completo anche di 241 tarì spezzati in due o quattro parti, segno che queste monete venivano spese non in base al numero di pezzi ma in base al peso. Questa pratica, soprattutto per le monete in oro, era del tutto legale e ricorrente nei pagamenti e solamente con l’introduzione dell’augustale nel 1231 da parte di Federico II venne dato più risalto al numero e sempre meno al peso.

Dall’analisi del tesoretto di Lavello risulta che, probabilmente, erano ancora in circolazione alcuni tarì coniati dalla precedente dinastia normanna, anche se venivano pian piano sostituiti. Sono presenti inoltre anche alcune monete “straniere”, si veda la tipologia 3, che difatti conferma come le monete in oro sveve circolassero in tutto il bacino mediterraneo seguendone gli standard ponderali. Del resto le monete arabe erano a sua volta spendibili tranquillamente nei domini svevi sia per il peso sia per il quantitativo di intrinseco.

Di sicuro la maggior parte dei pezzi, almeno quelli interi, appartenevano al regno di Federico II. E’ pur vero però che i pezzi della tipologia 8, con aquila, potrebbero datare il tesoretto al tempo di Corrado I (1250-1254), morto a Lavello (“in campis prope Lavellum”) di malaria o secondo alcune cronache del tempo, fatto avvelenare dal fratellastro Manfredi. Vorrei infine inserire un ultimo dato. Un calcolo fatto per assurdo senza grandi fondamenta storiche, a seconda le quotazioni di mercato odierne il tesoretto lo si potrebbe far aggirare intorno i 205.000 euro, calcolando i tarì con FRI come dei “semplici” pezzi con legenda FE. Che a qualcuno in Basilicata torni la memoria storica? Speriamo…

 Abbreviazioni bibliografiche

  • MEC 14 | “Medieval European Coniage whit a Catalogue of the coin in the Fitzwilliam Museum. Vol. XIV”, Cambridge 1998.
  • AD’A | ALBERTO D’ANDREA, “The Hohenstaufen’s coins of the Kingdom of Sicily”, Ariccia 2013.
  • TR | LUCIA TRAVAINI, “La monetazione nell’Italia normanna”, Roma 1995.