(informazione pubblicitaria) Il 15 e 16 novembre 2019 la casa d’aste Éditions Victor Gadoury di Monaco mette in vendita la seconda parte della collezione di monete di un aristocratico di Casa Savoia.
Nel 2019 Gadoury vende all’asta la seconda parte della collezione di un gentiluomo di Casa Savoia. Il nuovo appuntamento – che segue la prestigiosa vendita del 2018 -include 216 lotti di monete e medaglie.
Le monete risalgono al periodo che va da Amedeo II (1080-1103) a Vittorio Emanuele III (1900-1946). L’articolo presenta sei esempi della collezione, concentrandosi su monete spettacolari. Questo non deve tuttavia nascondere il fatto che la collezione offre monete per ogni budget.
La moneta con il più alto valore è stata coniata nel 1684. Si tratta di un 20 scudi d’oro. Nel XVII secolo queste monete furono spesso date in dono diplomatico ad altri sovrani.
Un carlino da 5 doppie di Carlo Emanuele II del 1757. Estremamente raro. Solo 2376 monete di questo tipo sono state coniate tra il 1755 e il 1768. L’esemplare qui presentato qui è considerato il più bello tra tutti quelli noti di questo tipo del 1757.
Il conio della moneta da 80 lire di Carlo Felice nel 1831 era ancora inferiore: 740 monete. Il lotto presentato da Gadoury è considerato il migliore esemplare per qualità rispetto a tutte le monete note.
La moneta da 5 lire del 1901 è una vera chicca per gli appassionati. Le 114 monete che sono state coniate non sono mai entrate in circolazione. Con un grado NGC MS63+ la moneta offerta da Gadoury ha la migliore qualità tra tutti gli esemplari conosciuti.
La moneta da 5 lire nel 1914 è probabilmente la più bella moneta del regno d’Italia. La “prima” prova presentata da Gadoury da un’idea del processo di produzione. Davide Calandra che era incaricato di fabbricare le matrici per il conio di prova morì nel 1912 senza aver terminato il suo lavoro. Si può trovare sul retro della moneta anche il nome dell’artista che ha ripreso il lavoro incompiuto: Attilio Motti.