(a cura della redazione) | Il 23 novembre del 1996 veniva fondata l’Accademia Italiana di Studi Numismatici, che nel tempo ha sempre riunito tra i suoi membri docenti universitari, funzionari di musei e soprintendenze, professionisti numismatici, studiosi e cultori della materia dando vita a numerosissime mostre di successo – molte delle quali in occasione dei saloni “Vicenza Numismatica” -, convegni di studio e collane di pubblicazioni, premi e borse di studio destinate ai giovani ricercatori del settore. L’Accademia, che ha riunito a Roma il 19 novembre scorso la propria assemblea generale, ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali eleggendo come nuovo presidente Roberto Ganganelli, direttore de “Il giornale della numismatica” e ricercatore con, al suo attivo, svariate pubblicazioni in volumi e riviste, contributi in convegni ed organizzazione di eventi espositivi e iniziative divulgative.
Ganganelli, 42 anni, subentra a Giuseppe Ruotolo che, per oltre dodici anni, ha sempre proseguito e diversificato l’opera iniziata dal primo presidente, Mario Traina, nel 1996 portando l’Accademia, soltanto nel corso dell’ultimo anno, a raggiungere due traguardi prestigiosi come la partecipazione al XV Congresso Internazionale di Taormina e al II Congresso Internazionale di Archeometria di Torino dove è stata presente, per la prima volta, una sessione speciale di interventi dedicati agli aspetti metrologici legati alla ricerca sulla monetazione.
L’assemblea generale dell’AISN ha anche eletto nel proprio Consiglio direttivo Lisa Bellocchi, Stefano Bertuzzi, Andrea Cavicchi (cui è stata attribuita la delega di segretario), Michele Chimienti (vicepresidente), Luca Lombardi, Leonardo Mezzaroba, Stefano Poddi e Beniamino Russo (vicepresidente). Il Collegio dei sindaci è formato da Giulio Bernardi, Corrado Minervini e Renato Zavattoni; il Collegio dei probiviri da Vincenzo La Notte, Vittorio Mancini e Bernardino Mirra. Il presidente – con il consenso del Consiglio direttivo – ha mantenuto la delega di tesoriere dell’associazione; tutti gli eletti rimarranno in carica, a norma di statuto, per i prossimi due anni.
Nella foto il momento del passaggio di consegne dal presidente uscente Giuseppe Ruotolo a Roberto Ganganelli, appena eletto.