(di Antonio Castellani) | I Numismatici Italiani Professionisti tirano le somme di un intenso 2015 e lo fanno per bocca del loro presidente Alberto Varesi, che abbiamo incontrato per un’intervista a proposito delle attività svolte da quella che è, di fatto, l’unica associazione professionale attiva nel nostro paese. “il 2015 – ci dice Varesi – è stato, per la nostra associazione, un anno molto intenso e, possiamo affermarlo con soddisfazione, anche particolarmente produttivo dal momento che ha visto il concretizzarsi di una serie di eventi, alcuni dei quali ideati o voluti già dal precedente Consiglio Direttivo”.
Ad esempio? “Innanzi tutto, abbiamo organizzato l’annuale convegno NIP, ormai divenuto una tradizione, ma questa volta lo abbiamo voluto a Milano, anche in omaggio all’Expo, allestendo il nostro raduno commerciale in una cornice d’eccezione quale il Circolo della Stampa in Corso Venezia. Per la prima volta, inoltre, questo evento ha visto il connubio di due aspetti fondamentali della numismatica, quello commerciale e quello culturale, quest’ultimo con una sessione di conferenze ricca di ben otto relatori”.
“Anche sotto il punto di vista dei riconoscimenti istituzionali – prosegue Varesi – è stato raggiunto un risultato fondamentale: il CoLAP (il Coordinamento Libere Associazioni Professionali, un organismo che raggruppa molteplici associazioni che ‘valgono’ il 7% del PIL nazionale) ha infatti deliberato il programma definitivo, la ‘roadmap del CoLAP’, elaborato dai rappresentanti delle associazioni professionali iscritte e contenente le proposte di tali associazioni in merito a modifiche di leggi o politiche economiche, sociali ed occupazionali. Come NIP abbiamo aderito a tale evento, svoltosi a luglio presso la Camera dei Deputati perchè il CoLAP si facesse portavoce dei problemi e dei disagi che il nostro settore vive quotidianamente; le nostre, così come tutte le proposte formulate dalle Associazioni afferenti il CoLAP, sono state discusse il 13 novembre con esponenti del governo e delle istituzioni”.
Alberto Varesi, eletto lo scorso anno presidente dei Numismatici Italiani Professionisti (source: Facebook)
Un riconoscimento istituzionale, naturalmente, impone una serie di obblighi… “Certo, infatti con l’ultima assemblea abbiamo modificato Regolamento interno e Statuto per allinearli agli standard voluti dal Ministero, in attesa del tanto agognato riconoscimento da parte del MISE, il Ministero per lo Sviluppo Economico”.
Per quanto riguarda, invece, il XV Congresso Internazionale di Numismatica di Taormina? “Non potevamo certo mancare a quello che è considerato uno dei massimi eventi numismatici a livello mondiale, il più importante a livello scientifico, che è stato sponsorizzato come NIP e durante il quale vicepresidente Giovanni Paoletti ci ha rappresentati, facendo un breve discorso introduttivo. Sempre per quanto riguarda l’aspetto culturale legato a monete, medaglie e banconote, inoltre, la NIP ha voluto dotarsi di un proprio Comitato Scientifico, composto al momento da due eminenti docenti universitari, Andrea Saccocci e Franco Sardi, ma destinato, probabilmente, ad ampliarsi nel tempo”.
Si dice spesso che la numismatica italiana sconti un difetto di comunicazione, dovuto sia alla carenza di media specializzati che alla frammentazione del settore: cosa sta facendo la NIP per migliorare il rapporto con i clienti e gli utenti in generale? “Innanzi tutto – sottolinea il presidente Varesi – abbiamo migliorato ed ampliato il sito web (www.numismaticinip.it) al cui interno è ora presente lo ‘Sportello del cittadino’ destinato a fornire le tutte garanzie a tutela degli utenti come richiesto dalla Legge n. 4/2013. A tale sportello è possibile rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti associati nonché per ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard etici e qualitativi richiesti agli iscritti”.
Qualche anticipazione per il 2016? “Al momento, possiamo anticipare l’attivazione dello ‘Sportello legale‘, un altro servizio essenziale a tutela e supporto dei collezionisti numismatici, che sarà curato dall’avvocato Massimo Pasquinelli, esperto di Diritto dei Beni Culturali. Il mercato sta cambiando, e la NIP vuole e deve crescere per dare alla numismatica italiana non solo un’offerta commerciale sempre più ampia e di qualità, ma anche una serenità e una maturità diverse”.