(di Antonio Castellani) | “Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti” (papa Francesco, “Misericordiae Vultus”). Sull’onda di queste parole martedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, l’Anno Santo Straordinario della Misericordia si è aperto, in una Piazza San Pietro gremita da oltre 50 mila fedeli, dando il via ad un percorso di fede che porterà a Roma milioni di pellegrini da tutto il mondo e che terminerà il 20 novembre del 2016, giorno della solennità di Gesù Cristo Signore dell’universo. Quel giorno, ha voluto sottolineare il pontefice, avremo “sentimenti di gratitudine e di ringraziamento verso la Santissima Trinità per averci concesso questo straordinario tempo di grazia”.
La medaglia giubilare in versione argento (source: Ufn Vaticano)
L’Ufficio Filatelico e Numismatico del Vaticano, a celebrazione e futura memoria del Giubileo voluto da papa Francesco ha realizzato, nel solco di una tradizione plurisecolare, due medaglie ufficiali, una in bronzo e l’altra in argento, con identici soggetti. Sul dritto delle medaglie, sullo sfondo della Porta Santa socchiusa, è ritratto il Santo Padre in preghiera; al rovescio, invece, campeggia la rappresentazione della parabola del buon samaritano, emblema della misericordia di Dio che si fa azione concreta e quotidiana nell’esistenza degli uomini, a prescindere dalle diversità.
La coniazione firmata da Patrizio Daniele in versione bronzo patinato (source: Ufn Vaticano)
La realizzazione artistica della medaglia, che è disponibile sul mercato dal 3 dicembre, è opera di Patrizio Daniele, giovane e attivissimo esponente di quella generazione di creativi uscita negli ultimi anni dalla Scuola dell’Arte della Medaglia della Zecca di Roma; attraverso una modellazione senza incertezze, Daniele si dimostra capace di dare, sia dell’immagine del papa che della parabola evangelica simbolo del Giubileo, interpretazioni dinamiche e moderne, pur nella sobrietà e nella solennità dovute ad una così importante occasione. Un “classico” riveduto con mano attuale, dunque, e profondamente suggestivo nella dolente posa dell’uomo ferito come nel gratuito chinarsi su di lui da parte del samaritano, mentre dal cielo discendono i raggi di quella misericordia tanto spesso invocata da papa Bergoglio.
Il modello originale in gesso con il ritratto di papa Francesco in preghiera e sullo sfondo la Porta Santa (source: Patrizio Daniele)
Il ritratto papale inciso al dritto è circondato dall’iscrizione FRANCISCVS PP. ANNO IUBILAEI MMXV·MMXVI interrotta, in basso, dalla figura del papa; al rovescio, invece, le legende sono due, il motto papale MISERANDO ATQUE ELIGENDO e MISERICORDIAE VULTUS. Coniate dall’azienda AVS, le medaglie hanno entrambe diametro di 35 millimetri; quella in argento pesa 23 grammi e i prezzi di commercializzazione da parte dell’Ufficio Filatelico e Numismatico sono rispettivamente di 15 euro per il bronzo e 50 per l’argento.
Il primo “volume numismatico” del Vaticano, destinato ad accogliere la serie divisionale 2015 Fdc e la medaglia giubilare (source: Ufn Vaticano)
In occasione dell’apertura del Giubileo Straordinario, inoltre, dal Vaticano arriva un’ulteriore novità per i collezionisti: si tratta di un “volume numismatico”, ossia di un raccoglitore di grande formato (201 x 303 millimetri), con in copertina un’immagine del pontefice che benedice un neonato, destinato a contenere sia la serie di monete 2015 in fior di conio che la medaglia speciale dell’Anno Santo. Il solo raccoglitore viene commercializzato dal Vaticano a 18 euro; completo di serie divisionale e medaglia in bronzo a 90 euro; con serie numismatica e medaglia in argento, infine, al prezzo di 130 euro.