(a cura della redazione) | Per ogni popolo, l’identità linguistica rappresenta uno degli elementi culturali fondamentali che lo distinguono e ne segnano la storia. Per questo, entro il prossimo dicembre la Lituania emetterà una nuova moneta commemorativa da 2 euro che avrà come tema la lingua nazionale. Al centro della faccia nazionale, non a caso, oltre al nome del paese (LIETUVA) e alla data di coniazione si legge solo la parola AČIŪ, che significa “grazie”. Il bozzetto, estremamente moderno e simbolico, è stato disegnato a quattro mani da Liudas Parulskis e da Giedrius Paulauskis e la moneta sarà coniata, a quanto reso noto finora, in un milione di esemplari complessivi. La lingua lituana fa parte del cosiddetto “ramo orientale” delle lingue baltiche nella più ampia famiglia delle lingue indoeuropee; per molti aspetti, è simile alla lingua lettoner e al prussiano antico. Dal ceppo linguistico lettone, il lituano si è distaccato solo verso il XII-XIII secolo; il primo libro stampato in lituano risale al 1547 mentre le più antiche testimonianze manoscritte di tale lingua sono alcune preghiere cristiane risalenti all’inizio del XVI secolo. Usata da circa 3,5 milioni di persone, la lingua lituana è diffusa, a livello di dialietti, anche in alcune regioni di Bielorussia e Polonia.
I 2 euro di Lituania che saranno emessi in dicembre in omaggio alla lingua nazionale (source: Lietuvos Bankas)