(a cura della redazione) | Dopo la prima edizione uscita nel 2008, la Bolaffi ha di recente dato alle stampe il rinnovato catalogo monografico delle monete della Città del Vaticano che censisce, in 176 pagine interamente a colori, tutte le emissioni effettuate dalla Santa Sede e denominate in lire, ossia quelle prodotte dal 1929 al 2001. La scelta è stata dettata dalla volontà dell’editore di fornire un testo in sé completo, riservando alle emissioni in euro dal 2002 ad oggi un prossimo fascicolo e successivi aggiornamenti; la revisione delle schede e dei testi è stata affidata a Roberto Ganganelli, mentre il coordinamento editoriale è di Gabriele Tonello. Il catalogo, come d’uso per l’azienda torinese, è tipologico e, per ciascun pontefice o Sede Vacante, è introdotto da testi storico-numismatici. Le schede dei tipi monetali comprendono invece immagini a colori a dimensione reale di ciascun tipo di moneta, dati tecnici e descrizione, autori dei modelli e delle incisioni, nonché il grado di rarità espresso secondo la “Scala di Qualità Bolaffi” che identifica la perfezione con uno stato di conservazione coevo a quello dell’emissione, per poi decrescere in percentuale in caso di presenza di graffi, difetti, segni di manipolazione o di usura. Un breve glossario precede il catalogo vero e proprio consentendo un uso agevole del volume anche ai neofiti e ai tanti curiosi della monetazione vaticana che hanno così a disposizione un agile strumento di classificazione e approfondimento di tutte le lire circolanti e commemorative di Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, nonché delle coniazioni di “interregno” che si sono succedute nel tempo.
La prima 100 lire oro di Pio XI campeggia sulla copertina del Catalogo Bolaffi edizione 2015 (source: archive)