(di Roberto Ganganelli) | E’ certamente l’opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry, scrittore e aviatore francese nato a Lione nel 1900 e scomparso nel Mar Tirreno, in un incidente di volo, nel 1944: parliamo de “Il piccolo principe” (“Le petit prince”) pubblicato un anno prima della scomparsa del suo autore e divenuto uno dei best seller della letteratura mondiale del XX secolo. Sotto la forma apparente di un’opera letteraria per ragazzi, il libro affronta infatti temi profondi e complessi come il senso stesso dell’esistenza e il significato dell’amore e dell’amicizia. Ciascun capitolo è focalizzato su un incontro che il protagonista fa con personaggi bizzarri e su pianeti immaginari, e ognuno di questi personaggi lascia il piccolo principe stupito e sconcertato dalla stranezza delle “persone adulte”. A ben vedere, tuttavia, ogni incontro può essere letto come un’allegoria o uno stereotipo della società moderna. L’opera, sia nella sua versione originaria che nelle numerosissime traduzioni (per un totale, si stima, di circa 400 milioni di copie vendute), è illustrata da una serie di acquerelli dello stesso Saint-Exupéry, divenuti celebri quanto il racconto stesso che si è trasformato, con gli anni, in una vera e propria icona.
La fama de “Il piccolo principe” ha superato ogni confine e il suo protagonista è a tal punto conosciuto da aver convinto la Monnaie de Paris a raccontarne la storia attraverso una serie di monete commemorative che sarà lanciata il prossimo 6 luglio e che siamo in grado di mostrarvi in anteprima. Sei soggetti, per un totale di otto monete, sono stati scelti dai creativi di Quai de Conti per dar vita ad una “favola in tondelli” che, tra oro e argento, ci porta nel mondo della fantasia e dell’infanzia.
Tre celebri frasi del racconto illustrano altrettante monete, coniate sia nel valore in argento da 10 euro (900/.., mm 37 per g 22,2) che in oro da 50 euro (920/.., mm 22 per g 8,45): si tratta di “Disegnami una pecora”, “L’essenziale è invisibile agli occhi” e “Le stelle sono la guida”. Tre citazioni che, sui tondelli in finitura proof, sono rese attraverso una delicata modellazione tridimensionale degli acquerelli di Saint- Exupéry, mentre al dritto il mezzo busto del piccolo principe è delineato con tratti essenziali e moderni, circondato dal titolo del libro in varie lingue. Sempre in oro sono coniate anche le monete di valore nominale più alto e più basso del set: su quella da 200 euro pesante un’oncia (999/…, mm 37) il piccolo principe vola in cielo grazie ad uno stormo di uccelli che lo trascinano come altrettanti palloncini; un dettaglio del medesimo soggetto appare infine sui 5 euro in oro da 1/25 di oncia (999/.., mm 14).
Dalla Monnaie de Paris, in omaggio al piccolo principe e al suo autore, è prevista anche una medaglia in bronzo argentato e resine traslucide policrome dal diametro di 68 millimetri sulla quale, al dritto, è condensato l’universo del piccolo principe, tra stelle e pianeti, in compagnia della volpe, della pecora e della rosa. Al rovescio, una spirale su più righe incentrata su una stella riporta le frasi più famose del libro. Cinquecento gli esemplari, numerati, che saranno posti in commercio a ricordo di un capolavoro per grandi e piccoli, un autentico classico che, come avrebbe detto Italo Calvino, “è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.