(di Antonio Castellani) | Per quasi sessant’anni, lo scrittore inglese Michael Bond ha deliziato i bambini e le famiglie di tutto il mondo con le sue favole aventi per protagonista l’orsetto Paddington. Quattordici volumi, innumerevoli storie brevi, serie televisive e, alla fine del 2014, anche un film hanno reso globale il successo del personaggio: tradotti in quaranta lingue e disponibili in oltre cento paesi, i libri di Paddington sono stati venduti – si stima – in almeno 35 milioni di copie. Tutto inizia la vigilia di Natale del 1956, quando Michael Bond in un grande magazzino di Londra notò un piccolo orso di peluche. Era l’ultimo sullo scaffale e decise di acquistarlo per sua moglie. Quell’orsetto ispirò Bond che, in appena dieci giorni, terminò il suo primo libro; il resto, come si suol dire, è storia. Di aspetto amichevole, con il suo famoso cappello, la valigia ammaccata, il montgomery e una vera passione di marmellata, Paddington è rapidamente diventato un classico della letteratura inglese per bambini. Ora, il governo dell’Isola di Man dedica al personaggio una moneta commemorativa (coniata sia in argento sterling che in cupronickel) del diametro di mm 38,60 e con il classico peso di g 28,28. La coniazione, curata dalla Pobjoy Mint, prevede un massimo di 10 mila pezzi in argento, mentre il contingente in metallo non prezioso è illimitato.
La nuova moneta, dedicata ai bambini ma non solo, emessa dall’Isola di Man (source: Pobjoy Mint)