(di Roberto Ganganelli) | Sarà per via dell’Expo, che – nel bene e nel male – sta catalizzando l’attenzione nazionale e internazionale sulla città di Milano, fatto sta che il convegno commerciale di primavera organizzato dai Numismatici Italiani Professionisti quest’anno, dopo una serie di edizioni di successo organizzate a Roma, si sposterà a Milano, per l’esattezza al prestigioso Circolo della Stampa (Corso Venezia 48) dove si svolgerà sabato 28 marzo (dalle 10 alle 18). “Parallelamente al convegno commerciale numismatico – fa sapere la N.I.P. attraverso il proprio sito – si svolgeranno una serie di conferenze su argomenti numismatici e medaglistici correlati all’imminente, grande esposizione milanese su cibo e alimentazione”. E ancora: “Eccezionalmente, il convegno N.I.P. sarà organizzato in collaborazione con l’importante società di investimenti Azimut e, per la parte culturale, con la collaborazione della Società Numismatica Italiana e con il Centro Culturale Numismatico Milanese”. A tal proposito, il presidente dei Numismatici Italiani Professionisti, Paolo Crippa, dichiara: “E’ stata proprio la S.N.I. a indicare la data del 28 marzo, in coincidenza con l’assemblea annuale del sodalizio che si terrà al Castello Sforzesco, in modo da far confluire a Milano i numismatici per un doppio evento”. E ancora: “Purtroppo, c’è coincidenza con il raduno commerciale di Torino, ma le motivazioni anzi dette ci hanno impedito di spostare la data; siamo tuttavia fiduciosi nel fatto che entrambe le manifestazioni otterranno il meritato successo”.
Tre importanti realtà del settore fondate nel capoluogo lombardo, dunque, uniranno le loro energie migliori per creare un evento numismatico collegato, sebbene non in modo “istituzionale”, all’Expo che si aprirà il 1° maggio: iniziativa importante e lodevole, senza dubbio, ma che purtroppo priva la capitale di un evento collezionistico al quale gli appassionati si erano ormai abituati e che era divenuto un piacevole punto di incontro per centinaia di persone. Roma, come sottolinea anche il presidente Crippa, è ancora una piazza molto importante per la numismatica italiana, anche perché attrae facilmente collezionisti sia dal Centro Italia che dalle regioni del Meridione; è legittimo sperare, dunque, che l’evento milanese non rappresenti – come paventato da alcuni – “la tomba” del convegno romano e sia solo il preludio, magari, ad una edizione autunnale che non disperda il lavoro fatto finora su Roma. “Il convegno di Milano, con le sue conferenze e l’assemblea della Società Numismatica Italiana in contemporanea – conclude Crippa – è anche un tentativo di colmare il vuoto lasciato, purtroppo, da Vicenza Numismatica che, come noto, quest’anno non si terrà a causa delle decisioni prese dalla Fiera di Vicenza”.