È con una celebrazione istituzionale, quella del settantesimo della Costituzione italiana, che il 2 gennaio l’Italia ha inaugurato il programma 2018.
E lo fa il 2 gennaio con la moneta da 2 euro nella doppia versione, fior di conio e proof, su cui Uliana Pernazza ha scelto di raffigurare il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola mentre firma l’atto di promulgazione della costituzione il 27 dicembre 1947; alla sua destra, il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e, a sinistra, Umberto Terracini, presidente dell’assemblea Costituente. In alto, la scritta Costituzione e il monogramma RI, acronimo della Repubblica italiana. In esergo, la scritta con sicura coscienza e le date 1948-2018, rispettivamente anno dell’entrata in vigore della costituzione e anno di emissione della moneta. Nel giro, le dodici stelle dell’Unione europea. La versione fior di conio, tirata in 15 mila esemplari, è proposta a 10 euro, a 20 euro invece la versione proof, coniata in seimila pezzi.
L’anniversario è anche il tema della moneta da 5 euro in argento, firmata da Luciana De Simoni. Raffigura sul diritto un’allegoria dell’Italia trionfante con in mano la bandiera italiana con i colori verde e rosso smaltati, tratta dall’affresco di Cesare Maccari conservato a Palazzo Madama a Roma. Nel giro, la scritta Repubblica Italiana; in basso, a destra, il nome dell’autrice. Sul rovescio, all’interno di una cornice su cui campeggia la scritta sei libera sii grande è inserita una composizione allegorica formata da un cerchio e da un quadrato, simboli di perfezione e sapienza, completata dalla stella repubblicana e da un particolare dell’affresco sempre di Maccari Le lettere e le arti. Al centro, il valore 5 euro, la scritta Costituzione italiana e le date 1948 2018 riportate sulle pagine di un libro. Sul bordo, godronatura spessa continua. Prodotta in cinquemila esemplari, è proposta a 47 euro.
Il programma completo delle coniazioni italiane 2018 è consultabile qui.