(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | La settimana a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre, appena trascorsa, si è svolta sul mercato del metallo prezioso all’insegna di un copione già visto più volte negli ultimi mesi: a due sedute iniziali con segno più, infatti, sono seguite altrettante giornate di contrazione mentre, nella giornata di venerdì 1 dicembre, la quotazione dell’oro è rimasta di fatto stabile. Il risultato complessivo del periodo, in ogni caso, ha ancora una volta segno negativo. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | E’ quantificabile in un -0,67% la performance del metallo prezioso tra il fixing di venerdì 24 novembre e quello di venerdì 1 dicembre; in termini assoluti, ciò corrisponde ad un ridimensionamento del prezzo del grammo d’oro in euro pari di 23 centesimi, fino a quota 34,57 euro, appena sopra il minimo toccato giovedì 30 a 34,55 euro/grammo. Massimo di periodo, invece, il fixing del 28 novembre a quota 34,97 euro/grammo.
Sintesi del mese | I circa due punti percentuali persi dal prezzo in euro dell’oro nell’ultimo mese (-2,03%, per l’esattezza) sono il risultato, come si evidenzia nel grafico, di una serie di oscillazioni con tendenza al ribasso e che non sono mai state compensate da rimbalzi di ampiezza sufficiente. Complessivamente, negli ultimi trenta giorni, il grammo si è deprezzato di 72 centesimi.
Sintesi dell’anno | Nell’arco degli ultimi 365 giorni, l’oro sconta una contrazione del fixing in euro pari al -1,87% (-66 centesimi di euro sul prezzo del grammo); il mercato è in una fase piuttosto incerta ormai da agosto/settembre e questo influisce anche sulla performance relativa all’anno solare che, alla data dell’1 dicembre, fa segnare un -2,53%.