(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | Si chiude in profondo rosso la settimana di scambi sul mercato del metallo prezioso che conclude anche il mese di giugno ed il primo semestre dell’anno. Il fixing di venerdì 30, infatti, dopo cinque sedute tutte in territorio negativo si attesta a quota 34,94 euro al grammo contro i 36,08 del venerdì precedente. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Supera i tre punti percentuali (-3,12%, per l’esattezza) la contrazione del prezzo del metallo prezioso nell’ultima settimana, con una perdita segga di 1,14 euro al grammo. Alcuni fenomeni speculativi, come il “Flash Crash” del 27 giugno (la vendita improvvisa di 1,8 milioni di once, circa 50 tonnellate d’oro, a scopo di manipolazione) hanno sortito il loro effetto sul metallo prezioso, pur non contagiando i mercati globali con un’ondata di panico generalizzata.
Sintesi del mese | Nel mese di giugno, il metallo prezioso fa registrare un -3,58%, pari ad una contrazione del prezzo al grammo di 1,30 euro. Il grafico mostra come, dopo aver toccato il massimo di periodo il 6 giugno a quota 36,91 euro per grammo, l’oro abbia imboccato un andamento al ribasso pressoché costante, intervallato da pochissime sedute – appena tre – in territorio positivo.
Sintesi dell’anno | Decisamente pesante il bilancio sugli ultimi 365 giorni, nei quali il prezzo del metallo prezioso in euro ha subito un calo dell’8,46%. Data al 22 dicembre scorso il minimo di periodo a quota 34,73 euro per grammo, non lontano dal valore al 30 giugno che si colloca, come già detto, a 34,96 euro al grammo. Relativamente all’anno solare, infine, l’oro fa registrare un -1,46% avendo aperto il 2017 con un fixing di 35,47 euro al grammo.