(di Mathias Paoletti) | L’Unione Europea ha appena dato il via libera alla Central Bank of Cyprus per il soggetto della prossima 2 euro commemorativa dell’isola che, nel mese di novembre, dovrebbe vedere la luce in 430 mila esemplari di cui 418 mila in rotolini per la normale circolazione, 7 mila esemplari fior di conio in capsula e altri 5 mila in astuccio (questi ultimi, con ogni probabilità, in versione proof, anche se da Nicosia per ora non sono arrivate conferme).
Un vero e proprio modello in 3D dell’anfiteatro di Pafos sarà il soggetto dei 2 euro di Cipro (source: Central Bank of Cyprus)
Soggetto della coniazione sarà l’Odeon (l’anfiteatro) di Pafos, città portuale di antichissima fondazione posta all’estremità occidentale dell’isola, oggi Koulia. Una città importante in età classica, sia per la sua posizione strategica che per una ragione legata al culto degli dei: secondo la mitologia e, in particolare, secondo Omero nell’“Odissea”, infatti, proprio a Pafos sarebbe nata Afrodite, dea della bellezza, dell’amore e della fertilità. Qui esisteva un importante santuario a lei dedicato e, nello stesso luogo, sorgono ancora i resti di un anfiteatro del II secolo dopo Cristo ancora oggi utilizzato per concerti e manifestazioni teatrali.
Uno dei simboli della città antica, l’anfiteatro è uno dei luoghi simbolo di Pafos Capitale europea della cultura 2017 (source: web)
L’anfiteatro è oggi anche il luogo simbolo di Pafos Capitale europea della cultura 2017 e l’artista greco Georgios Stamatopoulos – la moneta verrà prodotta presso la zecca di Atene – lo ha modellato in modo realistico e dettagliato, creando una sorta di “mini modello” tridimensionale visto dall’altro, con una scelta che conferisce a questa 2 euro cipriota una personalità tutta particolare grazie ad un mix di antico e moderno, di realismo e di suggestione. Attorno alla riproduzione dell’Odeon di Pafos saranno no collocati il nome del paese emittente, la data e l’indicazione della celebrazione.