(di Antonio Castellani) | Si è svolta nella capitale russa, il 22 settembre scorso, la cerimonia di premiazione del contest numismatico internazionale “Coin Constellation 2016”, giunto alla decima edizione e affermatosi ormai come uno dei concorsi più noti al mondo nel settore delle monete celebrative. Ben 240 sono state, in questa edizione, le coniazioni commemorative valutate dalla giuria internazionale, senza contare 21 serie di monete emesse dal 1 ° gennaio al 31 dicembre 2015 che sono state presentate in concorso. Le domande di partecipazione sono state inviate da ben 44 autorità emittenti di 29 paesi diversi, da tutto il mondo.
Buone, anzi ottime, le notizie per quanto riguarda l’Italia dal momento che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato si conferma tra le realtà di eccellenza nel settore e che i è aggiudicato il primo premio nella categoria “Gold Coin of the Year” con i magnifici 20 euro proof della serie Flora e fauna nell’arte – Neoclassicismo che, modellati a suo tempo dal talento di Valerio De Seta, hanno reso omaggio al movimento fiorito tra la seconda metà del XVIII secolo e il primo trentennio del XIX e caratterizzato dal recupero delle forme classiche ed ispirato agli ideali estetici della civiltà greca, ma anche romana ed egizia.
Per simboleggiare questa fase artistica e, nello specifico, le sue declinazioni nel nostro Paese, l’artista Valerio De Seta si è affidato a due capolavori assoluti: al dritto è stato modellato infatti un busto di Flora, visto di fronte, con panneggio e testa reclinata di profilo a destra, coronata di rose L’armonico soggetto è tratto da un modello in cera per cammeo, opera di Benedetto Pistrucci (1784-1855) conservato al Museo della Zecca di Roma. Al grande incisore e medaglista italiano, per lungo tempo attivo presso la zecca britannica – suo è il san Giorgio con il drago delle sterline ancora oggi coniate dalla Royal Mint – è dedicato anche il rovescio della moneta su cui è ritratta Diana al bagno tra due ninfe, in un paesaggio con albero e rocce. Si tratta, in questo caso, di un particolare del modello in cera “Diana e Atteone” conservato anch’esso al Museo della Zecca.
Si è meritata invece il secondo posto nella categoria del premio assoluto – “Coin of the Year” – l’elegante moneta italiana in argento per i 70 anni di pace in della quale a suo tempo già scrivevamo: “Per la serie Europa Star Programme l’Italia cala un vero e proprio ‘asso numismatico’ in termini di bellezza e armonia compositiva: i 10 euro proof modellati, ancora una volta, da Maria Carmela Colaneri, propongono al dritto una colomba, simbolo di pace, sorretta da una figura femminile, allegoria dell’Europa, con il numero 70, a indicare l’anniversario della pace, e le stelle dell’Unione Europea tra i capelli; un ramo d’ulivo, che delimita a destra il logo di Europa Star Programme, suggella la rappresentazione; ad arco, la legenda REPUBBLICA ITALIANA e, a seguire, il nome dell’autore COLANERI.
Moderno, di grande eleganza e leggerezza, il dritto si abbina alla perfezione con il rovescio che, invece, guarda al passato e al patrimonio artistico italiano: su di esso l’autrice ha infatti composto la personificazione della Pace semisdraiata, di tre quarti, con ramo di ulivo nella mano sinistra, proponendo un particolare dell’affresco realizzato da Ambrogio Lorenzetti sul tema del ‘Buon Governo’ per la Sala dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena; a destra, un’altra colomba stilizzata e le stelle dell’Unione Europea; […]”.
Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto è stata invece la Central Bank of Armenia con una suggestiva e commovente moneta dedicata al secolo trascorso dal genocidio del popolo armeno da parte dell’Impero Ottomano, perpetrato durante e dopo la I Guerra Mondiale e che portò all’uccisione di circa un milione e mezzo di persone. Altri premi di categoria (leggi qui l’elenco completo e vedi le monete) sono andati fra gli altri a Francia, Pesi Bassi, Portogallo, Russia e Polonia. Il premio speciale della giuria è andato alla zecca e alla banca centrale del Kazhakstan, mentre il riconoscimento popolare votato via web dai collezionisti se lo è aggiudicato Coin Invest Trust con la coloratissima moneta dedicata a “Murrine Millefiori Glass Art” per conto delle Cook Islands.
Il premio speciale “per il contributo allo sviluppo del mercato monete commemorative” è stato conferito infine alla giovane coin deisgner bielorussa Svetlana Nekrasova, coordinatrice del settore emissioni per il Dipartimento per la Circolazione monetaria della banca centrale di Minsk. Nel settore numismatico, la Nekrasova è ben nota come un’artista di talento, che ha creato un gran numero di bozzetti per monete commemorative della Bielorussia e non solo. Le sue opere sono vincitori di diversi concorsi internazionali tra i quali, in Italia, il Premio “Vicenza Numismatica” e il “Vicenza Palladio”.
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