(di Antonio Castellani) | La Presidenza e la Segreteria dei Numismatici Italiani Professionisti hanno reso noti i giudizi sui volumi di argomento numismatico pervenuti in occasione del Premio NIP “Emilio Tevere” 2016 la cui cerimonia di consegna è avvenuta in occasione dell’8° Conveno NIP di sabato 17 settembre, a Milano presso il Circolo della Stampa di Corso Venezia n. 48, alle ore 13.15 circa. “Vi informiamo – scrive la segreteria NIP – che a seguito dell’attento esame dei libri in concorso effettuato dal Comitato scientifico NIP, di cui alleghiamo la relazione, e dei giudizi della famiglia Tevere, il Consiglio Direttivo ha deliberato quale vincitore del Premio NIP ‘Emilio Tevere’ 2016 il volume di Carlo e Slivana Crippa dal titolo ‘Le monete di Milano da Desiderio re dei Longobardi a Ludovico il Bavaro e Azzone Visconti dal 757 al 1329’”.
Saranno inoltre assegnate due menzioni onorevoli con la consegna di un attestato per le seguenti opere: Raffaele Iula, “Introduzione alla numismatica salernitana” e allo studio di José Diaz Tabernero e Luca Gianazza sul tema “Die Geldbörse des «Söldners» vom Theodul-Pass (VS). Il ripostiglio del «mercenario» del Colle del Teodulo (VS)”.
La copertina del monumentale volume sulle monete di Milano vincitore del Premio NIP “Emilio Tevere” 2016 (source: archive)
In merito al volume vincitore, il professor Andrea Saccocci – membro del Comitato scientifico – ne sottolinea l’importanza scientifica “dato l’impegno richiesto dalla sistemazione della vastissima e quasi ‘impossibile’ monetazione milanese del periodo considerato”. Il professor Franco Sardi motiva invece la scelta dal momento che “il ponderoso volume di oltre 440 pagine, ricchissimo di ottime foto in bianco e nero e a colori costituisce, infatti, il reale punto di arrivo degli studi numismatici sulla zecca milanese. I due autori ci offrono il risultato di una ricerca che ha accompagnato più di trent’anni di professione, inquadrando, in maniera impeccabile, l’evolversi della monetazione milanese nel divenire della storia politica ed economica della città e del suo territorio. La scansione dei quadri introduttivi ai periodi e alle forme di governo che li hanno contraddistinti introduce accuratissime schede dei singoli pezzi, ricche di notizie che ricostruiscono i caratteri, la qualità e la storia di ogni moneta e l’evolversi delle attività della zecca. Eccellenti gli apparati critici, documentari ed iconografici, che denotano l’altissimo livello dell’investimento scientifico compiuto dai due numismatici cui si accompagna un’indubbia attenzione anche durante i momenti di composizione e produzione del volume”.
Onore al merito, dunque, ai vincitori, agli studiosi ritenuti degni di menzione, agli altri partecipanti e soprattutto ai Numismatici Italiani Professionisti che hanno riportato in vita un premio importante, istituito a suo tempo da Emilio Tevere e da cui tutto il settore degli studi e della divulgazione numismatica potrà tratte vantaggio e visibilità.
Per tutti i dettagli e il programma dell’ 8° Convegno NIP del 17 settembre clicca qui.