(di Antonio Castellani) | “Arte, economia e storia nei titoli azionari ed obbligazionari d’Italia e del mondo” recita il sottotitolo di questo volume di ben 320 pagine curato dall’esperto di scripofilia Alex Witula e stampato in tiratura limitata di 300 copie numerate da Portafoglio Storico Disponibile al prezzo di 65,00 euro, il libro si apre con una “Premessa” nella quale l’autore spiega come, attraverso la selezione di 340 titoli italiani e stranieri, si sia voluto rendere onore ad una categoria di documenti cartacei che, sia per il loro ruolo che per la loro bellezza, hanno scritto la storia dello sviluppo economico e industriale del nostro paese e del resto del mondo tanto da diventare oggetti da collezione.
Ben trentacinque i settori rappresentati, da quello fondamentale delle acciaierie e fonderie alle aziende agroalimentari fino a quelle aeronautiche, dalle compagnie ferroviarie ai celebri marchi automobilistici senza dimenticare, ovviamente, le banche e le società elettriche. A questi ambiti si affiancano, proprio in ragione del loro fascino o di storie particolari, titoli azionari e obbligazionari di marchi famosi, altri pertinenti a società editoriali o a prestiti comunali, ad iniziative condotte da varie nazioni in ambito coloniale senza contare le società immobiliari, minerarie e petrolifere, telefoniche e, ovviamente, i titoli di Stato.
Non si tratta, dunque, di un repertorio esaustivo o di un catalogo settoriale quanto di una libera – ma meditata – “ipotesi di raccolta” (peraltro, modulabile secondo le passioni del lettore-collezionista) con cui Witula intende anche ai neofiti una finestra sull’affascinante mondo dei titoli cartacei, sulla loro raffinatezza artistica – in molti casi, i certificati vennero disegnati da grandi maestri decoratori – e sulla complessa interazione tra l’evoluzione economica globale, il ruolo delle grandi e delle piccole aziende, quello del singolo cittadino investitore o risparmiatore.
L’elegante copertina del nuovo volume dedicato alla scripofilia (source: Portafoglio Storico)
Dalla categoria delle società “Agricole-Alimentari” alle “Società estere” (che chiude l’opera), il fondatore di Portafoglio Storico descrive ed illustra non solo i certificati, ma anche la storia di realtà economiche in molti casi scomparse ma che, in passato, hanno rivestito un ruolo importante nel tessuto produttivo. E lo fa, Witula, con la passione per il dettaglio che lo contraddistingue da sempre, come quando – ad esempio – cui narra in un’ampia scheda la storia della Società Anonima del Nuovo Motore Barsanti Matteucci, creata a Firenze nel 1854 e prima al mondo a produrre motori a scoppio per uso industriale.
Bellissima, tra le petrolifere, l’azione della Petroli d’Italia, emessa a Genova nel 1920 e affascinante nella sua grafica Liberty; altrettanto pregevole il certificato della Società Anonima delle Distilleria Aurum, anno 1942, stampato a Roma; e gli esempi potrebbero continuare all’infinito. Vale dunque la pena, ne siamo certi, di approfondire la conoscenza della scripofilia grazie a questo volume, vuoi per la varietà dei contenuti che per la qualità delle immagini, e di riscoprire una storia cartacea che, in fondo, altro non è che uno specchio della Storia vera e propria.
Al volume è abbinato un fascicolo di 12 pagine destinato ai potenziali collezionisti nel quale l’autore fornisce una guida alla composizione di una raccolta dei certificati azionari e obbligazionari selezionati nel testo.