(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | Si è apprezzato di quasi due punti percentuali, in euro, il prezzo del metallo prezioso nelle sedute di contrattazione a cavallo tra la fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio. Il tutto, a seguito di tre giornate in deciso territorio positivo (lunedì-martedì e giovedì) alle quali hanno fatto seguito due sessioni di lieve ripiegamento. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).
Sintesi della settimana | Il +1,94% messo a segno dall’oro nel periodo si traduce in un apprezzamento del grammo di fino di 69 centesimi di euro, per un fixing finale a quota 36,27 euro per grammo. Appena al di sotto del massimo toccato in settimana, a quota 36,32 euro.
Sintesi del mese | Dalla prima seduta dell’anno, il 3 gennaio, il metallo prezioso ha fatto registrare un incremento di quotazione del +2,26% pari, sul prezzo del grammo, a +80 centesimi di euro. Il tutto, come evidenziato dal grafico di periodo, a seguito di una prima, robusta fase di crescita frenata – tra il 23 e il 27 gennaio scorsi – da alcune giornate in deciso ripiegamento. Il risultato di periodo coincide con quello maturato finora nell’anno solare 2017.
Sintesi dell’anno | Sfiora la doppia cifra (+9,88%, per l’esattezza) la performance dell’oro nell’arco degli ultimi 365 giorni. Pur avendo ampiamente ripiegato dai massimi di periodo (il grammo di metallo prezioso quotava ben 29,72 euro, il 6 luglio 2016), il risultato è dunque positivo specie alla luce di alcune turbolenze di mercato vissute negli ultimi mesi. L’oro, nel periodo, ha oscillato in una forbice di ampiezza 6,71 euro dei quali, al fixing di venerdì 3 febbraio 2017, 3,26 si erano consolidati come risultato finale.